Prefazione
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Sono passati già cinque anni dalla pubblicazione
del precedente libro e ora mi accingo ad elaborare questo nuovo volume
con l'obiettivo di festeggiare i venticinque anni di vita del Museo
della Civiltà contadina del Friuli Imperiale di Aiello del Friuli. Era
il lontano 1992 quando questa struttura museale venne inaugurata con
grande partecipazione e non v'è nulla di più impietoso nel ricordarci il
trascorrere del tempo della cadenza delle date importanti di una
istituzione che per tutti noi è occupazione assidua e della quale
abbiamo goduto la crescita vivendone costantemente l'evoluzione.
Fermarsi un istante per rivedere quanto è stato
fatto in questi cinque lustri è però momento importante che riempie di
soddisfazione perché se ne coglie appieno il risultato: questo riempie
tutti noi di orgoglio e ci dà l'energia per proseguire il lavoro
iniziato tanti anni fa.
Con il fine di diffondere al meglio la memoria dei
tempi passati, in particolare nel periodo del Friuli Imperiale
(1500-1918), affinché "anche chi non c'era possa conoscere da dove viene
per decidere dove vuole andare", abbiamo deciso, come già in passato, di
pubblicare i tanti ricordi di avvenimenti e di persone che hanno
attraversato questo lungo periodo, ricordandone anche il nome che ha
permesso al Museo di raggiungere una dimensione ed una importanza da
ogni parte riconosciuta ed apprezzata.
L'avv. Michele Formentini ideò questa iniziativa
già negli anni sessanta del secolo scorso e, come sempre con lucida
lungimiranza, diede inizio alla raccolta di reperti che potessero
rappresentare il mondo contadino nei decenni a venire.
Raccontare venticinque anni di ricca storia è cosa
complessa, e per non tediare il lettore cercherò di sintetizzare per
quanto possibile gli avvenimenti, pur senza limitarmi ad un elenco
asettico dell'attività svolta, anche perché il coinvolgimento di
chiunque si sia lasciato appassionare dalle iniziative legate al Museo,
ha riportato un arricchimento culturale ed emozionale che rimane come
segno indelebile nel cuore e di questo credo giusto far partecipe chi
legge queste note.
Naturalmente fermo restando che per ogni curiosità
ed approfondimento l'archivio del Museo è a disposizione di chiunque lo
desideri.
Mauro Nocchieri |
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Indice |
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Prefazione..........................................................................................................
I donatori.......................................................................................................... Gli Organi di gestione....................................................................................... Bibliografia........................................................................................................ |
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