Prefazione
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Il Museo della Civiltà Contadina di Aiello del Friuli, che annovera alla data del 31.12.2005 oltre ventimila reperti, è in continuo accrescimento, il che comporta anche una evoluzione espositiva, per settori omogenei. Per quanto riguarda le collezioni, che assumono una notevole importanza conoscitiva e didattica, queste mostrano l'evoluzione dell'oggetto o della macchina, da quando furono inventati ai giorni nostri, ovvero al periodo in cui sono stati in uso.
Per quanto riguarda le macchine seminatrici per il frumento, segale, ecc. esse furono inventate verso la metà dell'ottocento, quando ebbe inizio in Europa e negli Stati Uniti l'era industriale. Vi sono stati vari brevetti, ma sostanzialmente tutte le macchine avevano un serbatoio orizzontale dal quale si dipartivano uno o più tubi (da 5 a 15) che convogliavano il seme verso il terreno, che veniva solcato da due ruote convergenti o lame di ferro, nella parte anteriore per ciascun tubo, che aprivano il terreno e da una catena posteriore che lo richiudeva nell'avanzamento della macchina, trainata da cavalli. Così, procedendo rapidamente, la macchina seminava per una larghezza da un metro a quasi due.
IL PRESIDENTE Avv. Michele Formentini
Macchine seminatrici di fine '80 esposte nel cortile del Museo
Indice |
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Indice..................................................... Prefazione.............................................. Cap. 1 - La semina del grano.................. Cap. 2 - Le macchine seminatrici............ Cap. 3 - Le schede del Museo............... Opere dello stesso autore....................... Bibliografia............................................. |
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