Prefazione

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Il Museo della Civiltà Contadina di Aiello del Friuli, che annovera alla data del 31.12.2005 oltre ventimila reperti, è in continuo accrescimento, il che comporta anche una evoluzione espositiva, per settori omogenei.
Le collezioni, che assumono una notevole importanza conoscitiva e didattica, mostrano l'evoluzione dell'oggetto o della macchina, da quando fu inventata ai giorni nostri, ovvero al periodo in cui è stato in uso.

Per quanto riguarda le macchine seminatrici per mais, la nostra collezione è costituita, sino ad oggi, da otto reperti, provenienti dal territorio dell'ex Contea di Gorizia e Gradisca, che coprono l'arco di due secoli (ottocento e novecento).
Sono tutte artigianali e meglio descritte nelle apposite schede.

Questa pubblicazione, unitamente ad altre che illustreranno le varie collezioni esistenti nel Museo, ed alle quali non poniamo limiti, tratta oggetti o macchine artigianali, una diversa dall'altra, benché finalizzati alla stessa funzione.

E' quindi possibile in futuro il loro accrescimento con altri reperti. Offriamo quindi ai lettori quello che abbiamo collezionato fino ad oggi e chiediamo venia se non abbiamo cose che altri, più bravi di noi, hanno potuto reperire.
 

IL PRESIDENTE

Avv. Michele Formentini

Ala del complesso museale con in fondo la scala di accesso al primo piano del "folador" settecentesco.

Sulla parete sono visibili una parte delle meridiane presenti nel cortile.

Indice

Indice................................................................

Prefazione.........................................................

Cap. 1 - La semina del mais..............................

Cap. 2 - Le macchine seminatrici.......................

Cap. 3 - La collezione.......................................

Opere dello stesso autore..................................

Bibliografìa........................................................

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