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Prefazione
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E' stata appena licenziata la seconda edizione
della monografia sui Villari di Aiello, e da queste ricerche mi è nata
l'idea di quest'altra opera su Mario de Nipoti, personaggio questo
strettamente legato alla prima, essendo stati i de Nipoti gli eredi dei
Villari, sia sotto il profilo patrimoniale che quello familiare.
Infatti Ursula Villari di Aiello è la madre di
Onesto de Nipoti e da questo nacque Mario, ultimo della stirpe dei de
Nipoti di Aiello, deceduto nel 1985 alla veneranda età di 95 anni, senza
lasciare discendenza. La famiglia è originaria di Jalmicco, ove è ancora fiorente ed a suo tempo ad Ajello, territorio Imperiale, veniva considerata "regnicola" come si diceva nell'ottocento, poiché proveniente dal Regno d'Italia. Effettivamente i de Nipoti avevano conservato la cittadinanza italiana, pur essendo residenti ad Aiello, ma durante la prima guerra mondiale (1915-1918) dovettero subire l'internamento.
Da parte degli italiani, Onesto de Nipoti fu
trasferito d'autorità a Firenze, perché ritenuto filo austriaco e il
figlio Mario invece a Wagna, poiché ritenuto dagli austriaci filo
italiano. In realtà furono entrambi vittime degli eventi, non essendo
stati, per quanto mi risulta, politicamente impegnati. Onesto de Nipoti,
oltre che possidente terriero, era anche dedito al commercio
all'ingrosso di granaglie (frumento e mais), mentre il figlio Mario,
oltre all'agricoltura, si dedicava al commercio di animali (buoi e
cavalli) che acquistava e vendeva sui fiorenti mercati di Palmanova e
Cervignano.
Dai documenti rintracciati ne esce in ogni caso
uno spaccato della vita dell'epoca, che contribuirà ad una maggiore
conoscenza della storia, degli usi e costumi locali.
L'Autore
Tessera di Socio Touring Club di Mario de Nipoti
Indice |
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Prefazione....................................................................... Cap. 1
- Cenni Storici...................................................... Opere dello stesso autore................................................ |
Pag.3 Pag.4 Pag.21 Pag.40 Pag.45 Pag.54 Pag.55 |
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