Prefazione
 

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San Floriano non fu coinvolto in grandi eventi storici, se non nelle guerre gradiscane (1615-1618). Da tale data comincia ad essere indicato più spesso, nelle carte della Contea di Gorizia, soprattutto in relazione ai due Castelli, quello Formentini, sulla sommità del colle e quello Tacco, più in basso verso sud, entrambi in posizioni strategiche per il controllo delle strade di accesso al paese.
 

E’ stata effettuata una ricerca presso l’Archivio Provinciale di Gorizia, che possiede una notevole e ben ordinata raccolta, che ci ha dato un risultato molto apprezzabile che riportiamo in questa pubblicazione, come pure la Biblioteca Statale, l’Archivio di Stato e la Biblioteca del Seminario, ed altre fonti citate in bibliografia. In copertina abbiamo riprodotto l’intestazione ed il cartiglio del famoso cartografo Mercatore (1590) che tratta anche della nostra zona e cita San Floriano, mentre nel testo abbiamo riprodotto il cartiglio di gran parte delle carte, estratte ed ingrandite nella parte ove è citato San Floriano.

Nel primo capitolo ci siamo riferiti a quelle prodotte nel corso del 1500 e 1600, mentre nel secondo, abbiamo inserito quelle del ‘700 e ‘800, nel terzo abbiamo aggiunto, scendendo nel particolare, le piante Teresiane e Napoleoniche per dare più precisa topografia del territorio della seconda metà dell’800, che fu redatta soprattutto a fini catastali e tavolari. Non sono state trascurate nemmeno le carte militari della prima guerra mondiale, che hanno visto protagonista e vittima per alcuni anni (1915-1917) il territorio del Comune di San Floriano.

Sul ruolo che ebbe il nostro paese in tali vicende belliche sono in corso delle ricerche che ci riserviamo di pubblicare in un’altra monografia, simile a quella già pubblicata per le Guerre Gradiscane (1615-18).
 

L'Autore

Prefazione alla seconda edizione

La Pro Loco ha, tra i suoi compiti statutari, oltre alla valorizzazione turistica del paese, anche quello di narrarne la storia, illustrare i fatti salienti che possano concorrerne alla valorizzazione. Tra questi è già stata pubblicata di recente una monografia sulle opere eseguite a San Floriano del Collio da due famosi architetti di fama internazionale: Max Fabiani e Paolo Caccia Dominioni negli anni 1970/80.

Questa pubblicazione riguarda la cartografia antica, ove è citato il nome della località che, essendo di modeste dimensioni, non appare sempre sulle carte geografiche. La ricerca negli Archivi Provinciali ha dato ragguardevoli risultati, poiché San Floriano risulta citato dal famoso cartografo Mercatore fin dal 1500.

Per gentile concessione dell’autore, la Pro Loco ha curato la seconda edizione, che mette a disposizione dei cittadini e dei turisti, presso la propria prestigiosa sede nel Castello di San Floriano del Collio.
 

IL PRESIDENTE
(Avv. Michele Formentini)

Indice

Prefazione alla seconda edizione..........................................................................
Prefazione.............................................................................................................
Cap. 1 – Le carte dal 1500 al 1600.......................................................................
Cap. 2 – Le carte del 1700 e del 1800...................................................................
Cap. 3 – Le mappe Teresiane e Napoleoniche e quelle ottocentesche..................
Cap. 4 – La cartografia recente fino al 1925.........................................................
Cap. 5 – L’evoluzione del nome di San Floriano.................................................
Bibliografia............................................................................................................

Opere dello stesso autore......................................................................................

Pag. 3

Pag. 4

Pag. 5

Pag. 14

Pag. 34

Pag. 38

Pag. 43

Pag. 44

Pag. 45

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