Prefazione
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Mio nonno Giuseppe Floreano nacque e morì nell'800
e quindi fu un personaggio di quell'epoca. Non ebbi, ovviamente, la
fortuna di conoscerlo, ma molte cose mi accomunano a lui. Gli studi
classici, l'università in giurisprudenza a Padova, gli scritti storici,
la partecipazione alla vita pubblica soprattutto nelle organizzazioni
agricole, nella valorizzazione del Collio e non ultima il restauro del
Castello di San Floriano del Collio. All'epoca esisteva l'Imperiai Regia Società Agraria della quale fu membro attivo con delle proposte concrete, io invece un secolo dopo, laureatomi in giurisprudenza all'Università di Padova, fui socio e dirigente dell'Unione Agricoltori, aderente alla Confagricoltura, che non è altro che la versione, in chiave moderna, dell'Antica Società Agraria di Gorizia fondata nel 1769 da Maria Teresa d'Austria.
Egli tentò la valorizzazione dei vini del Collio, proponendo anzitempo una società per lo sviluppo della viticoltura, io sono stato promotore e consigliere del Consorzio per la denominazione di origine controllata dei vini del Collio. Infine, tralasciando gli ulteriori incarichi suoi e miei, ci ha accomunato il restauro del Castello avito di San Floriano.
A suo tempo egli trovò il fabbricato in abbandono,
io lo trovai gravemente danneggiato dalla Prima Guerra Mondiale e
dovetti restaurarlo interamente. Egli visse di rendita, avendo
collezionato un grosso patrimonio immobiliare per eredità ed acquisti,
io invece con il mio lavoro professionale di avvocato durato più di
cinquant'anni. Mi accingo quindi a scrivere con curiosità di questo
personaggio. L'autore
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Indice |
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Prefazione....................................................................................................... Giuseppe Floreano ed i vini del Collio...........................................................
Bibliografia..................................................................................................... |
Pag. 3 Pag. 4 Pag. 7 Pag. 28 Pag. 32 Pag. 39 Pag. 47 Pag. 48 |
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