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Prefazione
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Il Miotti, nella sua monumentale opera sui Castelli del Friuli, dedica a questo poche righe ed in relazione allo stato attuale, afferma in una nota che ''sappiamo che il restauro fu effettuato dal triestino arch. Ruggero Berlam, vissuto dal 1854 al 1920. Il restauro, o meglio la ricostruzione dell'opera, assai malandata per il vero, venne compiuta secondo i canoni architettonici ed artistici di quel tempo, senza nessun rispetto per le strutture preesistenti". Afferma infatti il Miotti che prima del Benvenuti (I Castelli Friulani 1950) nessuno storico si era occupato di Spessa.
Un tanto mi ha incuriosito, anche perché da un documento certo del Comune di Capriva, conservato in originale nel nostro archivio, del 1867, che pubblico integralmente, risulta senza ombra di dubbio che proprietario all'epoca era Giuseppe Floreano Formentini, nonno di chi scrive. Ho quindi fatto le dovute ricerche, dalle quali è emerso quanto leggerete in questa monografia. Ma vi è un altro motivo (corsi e ricorsi della storia) che mi ha ulteriormente spinto in questa ricerca sul Castello di Spessa.
Mio figlio Filippo, perito
agrario, che dopo vent'anni di esperienza in campo golfistico, avendo
contribuito a costruire e gestire il Campo da Golf di San Floriano,
aveva preso in affitto dall'attuale proprietario del Castello di Spessa,
50 ettari di terreno, per un nuovo campo da Golf a 18 buche (par. 70)
che fu progettato dal famoso architetto Giacomo Cabrini di Vicenza e
costruito materialmente e finanziariamente da Filippo Formentini ed
inaugurato nel settembre del 2005, dotando così la Provincia di Gorizia
di una struttura sportiva di livello internazionale.
L'autore
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Prefazione..................................................................... Opere dello stesso autore.............................................. |
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