Prefazione

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Mi è sembrato fare cosa utile per le future generazioni raccogliere in questo fascicolo, quanto è stato scritto da autorevoli fonti, citate in bibliografia, sul Palazzo Tacco di Cormons.
 

Il personaggio che lo eresse fu Carlo Tacco Imperiai, regio notaio in Cormons e Gorizia, vissuto a cavallo tra il 1600 e il 1700 in tempi di grande sviluppo economico, edilizio e culturale della Contea di Gorizia e Gradisca.
La città di Cormons non era inferiore alle altre della Contea, capitale già allora del Collio, che gravitava su di essa per lo smercio dei vini e della frutta.
 

Lo stesso Carlo Tacco ottenne, assieme al fratello Bartolomeo, il titolo di barone del Sacro Romano Impero (S.R.I.) dall'Imperatore Leopoldo nel 1699, nonché il predicato di S. Floriano e la giurisdizione di quel paese, ove egli aveva già acquistato vaste proprietà annesse al Castello, che formano tutt'ora la nota Azienda Agricola delle baronesse Tacco di San Floriano.

Alle attuali discendenti di Carlo, Bar. Roberta Tacco di San Floriano, Elisabetta e Teresa Thun Hohenstein, dedico questa mia modesta fatica.

 

Gorizia 2006

Michele Formentini

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